08 aprile 2009

is this a new start?

Come raccontavo al mio padre confessore, avevo iniziato a stufarmi. Sentivo sulle spalle un peso abnorme e quella sensazione di impotenza mista a noia (leggesi : skazzo- con la k, si) si stava impossessando di me.
Era una domenica di qualche settimana fa, forse due, forse tre. Si, tre settimane fa.
Ero in cucina al pc, poi a letto, poi al pc, poi in bagno. Noia mortale. E ho detto basta.
Avevo delle faccende burocratiche da risolvere e sarebbe dipeso solo da me, la burocrazia non bussa alla tua porta, non ti aiuta. Se tu che devi prenderla per le spalle.
Così è la vita.

Il giorno successivo, dopo aver inviato e-mail al vetriolo, sono stata accontentata. Il giovedì sono stata ricevuta e la faccenda si è risolta.
L'aperitivo con gli amici più cari, quella sera, mi sembrava un buon ringraziamento alla sorte. O forse a Dio,chissà.
Oggi mi fanno sapere tutti i giornali che parlare con Dio è come parlare con un amico, almeno a livello cerebrale. Bene, visto che di veri amici non se ne incontrano mai abbastanza, forse due o tre persone potrei considerare tali.. dunque?
Meglio rivolgersi a Dio, che ci creda o meno, ma so che il mio segreto sarà con me, non verrà spiattellato e forse, forse, con un po' di razionalità, si arriva alla soluzione migliore.
La risoluzione.

Qualcuno mancava a quell'aperitivo..ma si sa, siamo tutti amici quando stiamo tutti bene. Quando qualcuno ha bisogno di parlare, poi, ci si dilegua. Non si ha tempo. Siamo noiosi, diventiamo noiosi. E noi siamo troppo impegnati a divertirci.
Grazie. Grazie perchè se volevo condividere tu non c'eri. Beh, quando avrai tempo..se ne avrai.
Non è questione di tempo, mi hai detto. E' che non ho voglia.
Allora eclissati pure, vivi da solo. Aparra solu. Che poi ci pensa la provvidenza a renderti quello che non hai dato.

Io non sono così. Mi sono resa conto che la maggior parte delle persone tende a confidarsi con me. Non so se reputare questo un bene o un male. Non sono un mentore, non sono saggia, non ho l'oracolo in me. Però ti dirò sempre quello che penso, senza mezzi termini.
Con te, adesso, non lo farò più, perchè pare che ogni cosa venga fraintesa e un mio non volere il tuo dolore futuro (che non è detto arrivi,ma prevenire è meglio che curare) a te pare essere solo gelosia. Io gelosa? Di chi? Di te? Non scherziamo, per cortesia, non scherziamo. Ti ho detto no una volta, te lo dirò sempre.

A parte questo.
Risolto il problema burocratico, ho sentito di toccare il cielo con un dito- anche se ancora tutto questo non è totalmente risolto, ma lo sarà presto.
Ho preso la vita in mano.
Sono andata a parlare con lei, le sono mancata tutto questo tempo, ha deciso che SI, io potrei fare quel tipo di lavoro.. che SI, sicuramente in quell'ente avrei possibilità.
Vedremo, vedremo quando e dove ma ci siamo mobilitate in due e stiamo lavorando alacremente per ottenere la documentazione adatta.

Basta poco per far andare le cose per il verso giusto.
Solo,dico io, alzarsi la mattina e pensare positivo.

Sto così bene, da sola.
Se penso allo scorso anno- scusami, so che leggi- e tutti i tuoi problemi troppo grandi per me e le tue ansie scaricate su di me. Io che ti dicevo di provare a vedere il buono in ogni cosa, anche nella nostra distanza e tu che dicevi che invece volevi la vicinanza quando in realtà non eri pronto e non sarai mai pronto ad assumerti l'onere di nuove responsabilità.. perchè elaborare un lutto è facile se hai un cadavere di fronte, freddo e gli occhi sbarrati, piuttosto che vedere il tuo cadavere trasformarsi in una relazione felice di cui tu sei solo spettatore e non sei stato ammesso.
Penso all'ansia che mi facevi venire. Penso al peso sulle spalle, alla morsa allo stomaco quando mi svegliavo la mattina e sentivo che saresti impazzito ancora e mi avresti dato colpe che non avevo.
Poi passavamo bellissimi momenti. Ma a volte ancora mi chiedo chi tu sia davvero.
Non ti amo, da molto. Guarda, forse non ti ho mai amato perchè l'amore, per come lo intendo io, è tutt'altro. E' rispetto,ammirazione,comprensione,complicità. Penso di non avere mai nutrito alcuno di questi sentimento per te.
Rispettarti?Certo, come essere umano. Sei una brava persona. Ma, alla tua età, hai dimostrato di avere poco carattere, almeno a me.
Ammirazione.. per che cosa? Si,per il tuo lavoro. Ma non avevi costruito niente da solo, c'era sempre stata LEI e devi riconoscerle questo merito. Lo hai fatto? perchè a me non è mai sembrato.
Comprensione? Per che cosa? per essere ancora ancorato al ricordo di un matrimonio ormai fallito, a una pagina vecchia ingiallita che qualcuno ha deciso di voltare e che tu ti ostini a riportare indietro, quasi volessi rileggerla. Stesso nome, stesso copione. Ti amo, ti sposo, figli non figli, lavoro, lavoriamo insieme, tu sei dietro di me. Dietro un grande uomo c'è una grande donna. Dietro un uomo che crede di essere grande, c'è una donna che scalcia per uscire allo scoperto. E quando lo fa, esplode.

Complicità. Non la ho mai vissuta con te; credo di avere sentito più complicità con tua moglie che con te. Sai, è facile parlare e sputare sentenze non conoscendo l'altra versione dei fatti, ma quando mi sono sentita dare delle risposte così stupide, o sentita comandare- con finta amorevolezza- beh, allora ho capito.
Io non sono quello che tu vuoi. Io sono troppo. Sono giovane, sono bella, sono intelligente, so di esserlo e sono poco modesta. Perchè mentire? Perchè dire che non mi guardo mai allo specchio, che odio il mio corpo? No, mai. Io amo il mio viso, il mio corpo, la mia testa e la mia interiorià. E ci ho messo molto tempo a farlo.
Io non sono destinata ad essere moglie e madre. Io sono destinata ad essere anche moglie e madre,ma nn solo quello.Non mi basta l'idea di avere una bella casa con un bell'uomo, una casa ben arredata e con un bel giardino e la piscina e tanti bei viaggi in hotel strafighi (non che ne abbia mai visto uno, con te), due o tre figli appena sfornati, una stanza-studio in cui" puoi lavorare facendo ripetizioni" così non devo stare a stressarmi e posso crescere i bambini, governare la casa, fare i panni, giardinaggio. Magari poi, una volta i bambini fossero cresciuti, avere un bel lavoro, come tua sorella si! che bel lavoro! che donna realizzata! la commessa alla Coop. Perchè si, mi sono laureata per nulla! Mi sono laureata per tornare a casa dei miei in Sardegna- io che vivo da sola da 6 anni!- e aspettare che tu decida di divorziare e di vivere in una casa che non avevi costruito per lei e per tuo figlio. Tuo figlio tuo figlio tuo figlio, un bambino dietro il quale ti nascondi per tenere in mano ancora i fili di una relazione che è morta, perchè lei come uomo non ti vuole più. Tuo figlio che sa essere adorabile ma che vive viziato e mancherà poco prima che prenda i primi calci nel culo alle scuole medie. Tuo figlio che non hai capito come educare, che ai bambini se dai troppo ricevi nulla in cambio, i bambini che non si nutrono solo di hamburger e patatine ma anche di verdura mangiata per forza, che non vivono solo di giocattoli o di playstation, che smettono di muoversi a scatti come automi ma giocano a pallone per strada, si fanno male, si sbucciano le ginocchia, si slogano la caviglia. E tu, se il bambino inciampa, subito a piangere. Il giorno in cui la campana di vetro si rompe, tragedie. Non è l'unico bambino che ha sofferto, ricordalo. E tu non sei l'unico uomo senza palle che si è sentito dire: ho un altro,ciao. Purtroppo,uomini senza palle, ce ne sono troppi.

Sono sola per non sentire più storie come la tua, non svegliarmi più con l'ansia, non dover pensare la mia vita in relazione a qualcuno che, fondamentalmente, non mi ha mai meritato. Perchè si, so ascoltare, ma non è detto che quello che ascolto mi piaccia.
Ti ammiro come uomo per il rapporto che hai con la tua ex moglie.
Scusa, la realtà è che mi fai un po' pena e tenerezza per il rapporto malato che hai col tuo passato e con la tua ex moglie ..solo che ci ho messo un bel po' a capirlo.
Quando ti ho lasciato non ho mai pensato di voler tornare con te. Appena te ne sei andato dalla mia festa, oltretutto in modo poco maturo data la tua età, sono entrata in sala e ho detto "Bene, sono single!", e tutti a chiedere come mai, altri a dirmi "finalmente!!". Qualcuno mi ha detto " ora che se ne è andato hai un viso così sereno".. e io che mi sentivo finalmente svuotata, senza pugni nello stomaco, senza peso sulle spalle, senza dolore. Non ho provato il minimo dolore e nemmeno tu, visto che eri subito al fusion con l'amico fidato.

E nel paese tutti a chiedere come mai il signor LP avessere lasciato la signorina RM, perchè qualcuno ha messo in giro la voce che sia stato tu a lasciare me. La verità è che ti sei fatto lasciare, che non ne potevi piu, ti annoiavi e volevi uscire e divertirti con gli amici(e lo hai fatto... come me d'altra parte..solo che io ancora non ho smesso di divertirmi). Solo che è la signorina RM, sa fill'e su dottori, che ha lasciato LP, l'imprenditore... anche se poi al paese hanno detto che è Lui che ha lasciato Lei, perchè Lei era troppo impegnata nella carriera musicale per poter stare vicino a lui. Per fortuna c'è stato chi, presente quella sera alla mia festa, ha visto e sentito quando ti dicevo "mi sono messa con te perchè mi facevi stare bene e ora non sto bene. Tu e tuo figlio non mi riguardate più". Ho pensato mi avessi lasciato tu, giuro. Poi mi sono resa conto, quando ti ho visto andare via, che ti avevo fatto andare, sciogliendo il nodo del guinzaglio...via,vai...corri per i prati.. cosa puoi dire di più ad un uomo, se non " SII FELICE?".

A me non frega un cazzo se sei felice o meno. Se tuo figlio è felice o meno.
L'importante è che lo sia io.
Un po' di egoismo, per me.

E questo non è rinvangare il passato, è mettere i puntini sulle i.

Ma torniamo a noi, che è meglio.
Sto lasciando Milano. Sto andando a Londra.
A presto, miei cari. Da altri luoghi e altri lidi.

01 aprile 2009

ehhh vabehhh

franco ha la febbre (haha è fresco come una rosa)quindi io e fabry siamo qui a fagli compagnia mentre IDDU gioca al playstation..ed io e fabry,ognuno ai rispettivi pc, vigiliamo sulla sua salute...e spammiamo!.

pomeriggi milanesi insoliti.

2022

 In 2019, I moved to Ireland, in May. Then, in 2020, when I was supposed to go to Thailand, the Pandemic. On August 4th 2020 I discovered I ...