17 maggio 2009

nel bene e nel male...

qualcosa si muove,e comunque..insegna.
E che dire?
che mi sto incazzando come una biscia isterica!

12 maggio 2009

e che dire?

che incrocio le dita,penso positivo e mi do da fare, da fare da fare..non voglio restare indietro col mondo, non voglio, non posso!
Devo documentarmi, leggere,sapere, ho sete di sapere.. devo prepararmi ai nuovi eventi,così è la vita, una valanga immensa di emozioni,belle notizie, a volte brutte,ma è così..


Sorridi,vai mille,non chiedere di più, non esiste di più, quello che hai è gia tuo e invece di goderlo te lo lasci scivolare tra le mani.

11 maggio 2009

dal cellulare..

che dire? Scrivo dal cellulare mentro attraverso la mia città.. La mia nuova città..da sei lunghi anni milano mi ospita. Un po' cattiva, un po' mamma e un po' troia.. Così è.. Eppure.. Eppure non la sento mia come vorrei.. Si cresce,si evolve. La realtà delle cose si sta delineando e scopro sempre più la difficoltà del mio percorso,quello interiore . Quello esterno, beh.. E visibile ai più.. Ma gli attenti conoscono l'enormità dei miei sforzi.. La verità è una e posso palesarla coi miei sorrisi e nasconderla tra le lacrime. Non ho bisogno di nulla, se non di me,di un amore per me stessa che sia degno. Ti sto sorridendo e non mi vedi. Ho bisogno di scrivere e sento che questo potrebbe essere il momento giusto..

05 maggio 2009

il mio percorso...

lo voglio iniziare così,di martedì e in punta di piedi.
Avevo comprato un nuovo diario ma non ci voglio scrivere, sono stata amreggiata ma -come dice qualcuno- non è un percorso che deve compiere io,quello. Non è una mia crescita, ma sua.
Bene, Beni benius a tottus!
Non sono in grado di aiutarti, mi dispiace. Vorrei, lo giuro, amerei farlo. Ma devo pensare un po' a me stessa; quindi ti lascio crescere all by yourself

Stamattina mi sono svegliata e ho ballato, ballato fino allo sfinimento. E ridevo di gusto, di cuore.
Ho bisogno di dinamismo, dinamicità, eclettismo, sostanza.
Ho bisogno di sostanza. Ho bisogno di sorridere e fremere per un sorriso. Non cose vuote, a se.
Non offrono nulla. E' passato il tempo delle mele.
O forse ne sta arrivando un'altro..e mi sento così infantile e piccola.

La mia crescita, il mio percorso.
Devo compierne uno, pensare alla Donna che sono e vorrei essere.
First Step: pensare a quel che voglio davvero.

03 maggio 2009

weekend a roma...

...dalla vita si impara....
Da ogni sguardo, da ogni carezza, da ogni frase detta e quella malcelata. Da ogni azione, atto e atteggiamento.

Penso fermamente che la gente non parli "tanto per". Penso che ci sia un motivo scatenante ogni emissione, dunque ritengo assurdo sentirmi dire" si sa, a volte la gente parla solo per parlare". No, la gente parla perchè ha qualcosa da dire, magari qualcosa di poco gradevole o veramente sorprendente, ma se ne vergogna. Se ne vergogna e poi si cela dietro un "ma no, tu hai capito male". Si, siamo sempre noi a capire male. O sono loro che, per paura, non sanno come parlare?
La gente pensa, anche inconsciamente, quello che dice.
Questa è una di quelle poche certezze che ho nella vita. Non dire mai "non sapevo quello che dicevo", perchè in fondo lo sapevi benissimo.
Parlo perchè so cosa sto dicendo. Magari mi incasino a dirlo, ma lo sto pensando.
Io voglio dire che sei figo, io dico che sei bello. E non intendo dire Figo se dico bello, intendo dire bello. Ma il bello per me può essere diverso dal bello per te. Magari però sbaglio, e dico Figo, però so che intendo bello. E allora mi correggo. Ma il succo è : diciamo una cosa che, fondamentalmente, pensiamo.

Non crederò mai a chi mi dice "si sa che certe gente parla tanto per..". la gente parla perchè sa che cosa vuol dirti, dove vuole colpirti, cosa vuol farti arrivare. Anche a costo di aver poco tatto.

Certo che di tatto se ne è visto poco questo weekend, ma se ne è parlato tanto.
Ne parlavo con la mia amica Silvia, con Luca e anche con Ale questo pomeriggio: lo vedo trasformato ed il suo percorso è qualcosa che devo iniziare a compiere anche io. Lentamente. Non è un caso che io abbia deciso di essere single. Per davvero.
E' stato un weekend manchevole, possiamo dire così. Sono stata bene. A momenti no, alcuni attimi felice, altri entusiasta.

Forse c'è qualcosa che non va.. ma so che non sono io il problema.
Alcuni discorsi sono stati illuminanti e credo sia giusto andare per quella via che ora sento di dover percorrere.

2022

 In 2019, I moved to Ireland, in May. Then, in 2020, when I was supposed to go to Thailand, the Pandemic. On August 4th 2020 I discovered I ...