16 marzo 2010

la differenza

tra chi resta e chi parte..

Chi resta continua la sua routine; ogni giorno, tutto è decisamente uguale, escludendo qualche fatto rivoluzionario- che so, dico, potrebbe essere una pizza con qualche amico/a, una festa di compleanno, una festa in maschera, un po' di nervoso a lavoro. Chi resta non vede forti cambiamenti, sente solo una grandissima mancanza.
La vita continua lentamente, giorno dopo giorno..ora dopo ora..minuto per minuto, chi resta, percepisce il lento dissolversi del tempo. chi resta.
Chi resta si sente defraudato. Chi resta si sente vuoto per meta'.

Chi parte.. è triste perche' che dietro di lascia conforto, affetto. Chi parte sa che al ritorno tutto sarà come prima, ed è felice di questo. Chi parte ha paura del viaggio, ha paura di non sapere quello che c'è ad attenderlo.Chi parte vive ogni secondo come una nuova scoperta, ogni secondo è nuovo..ogni minima cosa.
Chi parte poi prova tristezza nel tornare..perchè, seppur felice di quel che ritrova, sa che i momenti vissuti non torneranno più..non sa se rivedrà le persone che hanno camminato con lei in quei giorni, quelle che solo epr pochi minuti si sono affacciate nella sua vita.
Torna, felice di tornare, e triste per dover andare via.
Quersto pensiero è banale,ma è assolutamente reale

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