alla memoria di george javori

Scrivo questo post alle ore 2.57 del mattino del 10 Febbraio 2006.
Sono passati ormai due mesi da quando George Javori, eccelso musicista,giovanissimo, ci ha lasciati.

Avevo avuto occasione di conoscerlo,seppur per pochi minuti, nel Luglio 2004, quando vivi Joan Baez dal vivo per la prima volta:era il suo batterista nonchè direttore musicale.
Un bellissimo ragazzo,George..al quale chiesti disperata "ti prego,aiutami adincontrarla"..ma lui non poteva fare niente,disse.
Le cose poi andarono bene,io incontrai Joan perchè placcai un uomo che poi si scoprì essere il suo manager..così è la vita..

Perdi un treno,e riesci a prenderne un altro.

George,a suo modo,ha deciso di prendere un treno, il 10 Dicembre 2005 . Non so come,ne perchè,ne quando,ne mai mi sarà dato saperlo,ma George si è suicidato.

Non riesco a dormire. Ho scoperto del suicidio solo ieri ed è stato pesante.
Pesante perchè lui non sembrava stare male,nel 2004:ma quante cose possono accadere in un anno?in un solo giorno?in un secondo?

Ho pensato al collega di mio fratello, perfettamente in salute,che una mattina di un mese fa si è alzato dal letto,ha fatto pipì,ha vomitato ed è morto. 35 anni,si stava persposare,un mutuo.

E penso a chi è vivo e sta male e lotta col dolore..e chi invece preferisce andarsene.

No,non ti giudico George..ti dico solo che ci mancherai davvero...