27 giugno 2007
AMICIZIA
Dal latino amicitia. Significa uno scambio d'affetto tra due o più persone, dove in genere c'è una reciproca stima e affinità tra queste persone: "amicizia profonda, pura, disinteressata, falsa, incostante". (Giovanni Treccani, ed. Istituto dell'Enciclopedia italiana di G. Treccani)
Affetto vivo e reciproco tra due o più persone (Il Nuovo Zingarelli minore, Milano, decima edizione - Nicola Zingarelli)
Reciproco affetto, costante ed operoso, tra persona e persona, nato da una scelta che tiene conto della conformità dei voleri e dei caratteri e da una prolungata consuetudine (dal Vocabolario della lingua italiana Devoto-Oli ed. Le Monnier).
Amico è colui a cui piace e che desidera fare del bene ad un altro e che ritiene che i suoi sentimenti siano ricambiati (John M. Reisman Anatomy of Friendship, Irvington Publishers, New York 1979)
Amicizia, sentimento vicendevole di affetto, comprensione o fiducia (conciliato da consuetudine di vita in comune e da affinità di carattere , interessi, aspirazioni) fra persone che sono o, in forza di questo sentimento, si considerano pari, riconoscendosi gli stessi diritti e doveri reciproci
2. Alleanza
3. Affinità, attitudine a unirsi
L'amico è colui che ogni volta ci fa intravvedere la meta e che fa con noi un pezzo di strada.
L'amico è sempre colui che ci capisce, al di là delle apparenze, e ci rende giustizia, l'amico è colui che ci aiuta ad andare, a costo di perderci, dove il nostro destino ci chiama.
L'amico è colui che apre se voi bussate, e che dà se voi chiedete e non vuole che ci sia contabilità.
L'amico è, per definizione, colui che non si comporta in modo meschino con noi. Se qualcuno che consideriamo amico fa delle battute che ci disturbano, se ci rovina la gioia del successo, se, con le sue osservazioni, ci mette in imbarazzo, allora possiamo stare sicuri che costui, qualunque cosa dica, non è nostro amico.
L'amicizia è un dato, non un problema, è una strada, non una destinazione.
(Frasi tratte da: L'amicizia, di Francesco Alberoni, ed. Garzanti)
L'amicizia è, per Ludwig Binswanger (psichiatra svizzero 1881-1966), un rapporto duale che si interrompe ogni volta che nella comunicazione interviene un terzo che subito crea pluralità. La forma amicale si fonda sulla partecipazione dove ciascuno prende parte all'altro in tre possibili forme:
1. il partecipare con qualcuno a qualcosa
2. il parteciparsi qualcosa l'un l'altro
3. la partecipazione ad un medesimo destino
Il termine "amicizia" si incontra nella filosofia greca dapprima come concetto fisico in Empedocle (filosofo greco 483-482 a.C morto 423 circa) con il significato di forza cosmica, e insieme anche di divinità, che spinge in armonica unità gli elementi (aria, acqua, terra, fuoco).
Come concetto etico, l'amicizia nelle prime determinazioni date dai pensatori antichi come Platone (filosofo greco 427-347 a.C.) non veniva nettamente distinta dal concetto dell'amore, della tendenza affettiva in genere.
Aristotele (filosofo greco) definì l'amicizia come "amore di benevolenza" (per cui l'amante vuole il bene dell'amato) caratterizzato dalla reciprocità e dal "convivere" cioè dalla comunanza di ideali e di vita.
Il concetto dell'amicizia sulla base della definizione aristotelica è stato assunto dal cristianesimo fondato sull'amore fraterno che congiunge gli uomini fra loro e con Dio, Padre comune.
Sentimento che scaturisce dall'incontro tra due o più persone che percepiscono una comunanza di interessi, di valori e di ideali e che per questo stabiliscono delle interazioni intime fondate sulla comprensione e sulla fiducia reciproca. Nei bambini l'amicizia è una tappa fondamentale per superare lo stadio egocentrico, nell'adolescenza si realizza in forma molto esclusiva, determinando un tipo di attaccamento molto simile all'amore che, in certe fasi, può giungere anche a crisi di gelosia o a forme di amicizia particolare a intonazione sessuale. (Dizionario di psicologia, U. Galimberti ed. UTET)
Definizione pagana di Marco Tullio Cicerone: "Volere le stesse cose, non volere le stesse cose, questa è la vera amicizia"
Definizione cristiana: "Nessuno ama di più (è più amico) di colui che da la vita per la persona amata
Filosofo S. Kierkegaard:"Essere amici vuol dire agire in modo da ottenere nulla in cambio"
Poeta Cesare Pavese:"L'amicizia è la religione più a buon mercato"
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2 commenti:
non ho una mia definizione di amicizia, credo che sia tutto un vorticoso e piacevole miscuglio di sentimenti, amico è quella persona che c'è anche quando non lo vedi, che sa quando hai bisogno di lui anche se non glielo dici, che ti guarisce le ferite senza dirti "vedi ci sono riuscito", che ti fa volare via senza inseguirti perchè tanto sa che tornerai, che non ti invidia se tu voli e lui in quel momento non può...
è difficile essere dei buoni amici, ma provare ad esserlo è già molto importante
m'ha fatto veramente male, credimi, vederti cosi giu....spero passi tutto in fretta...in questo caso sono a corto di parole...mi vien difficile dirti qualcosa...vorrei dirtene tantissime, ma...
tu sai bene che ti sono vicino come tu lo sei stata con me...
roby ti voglio un mondo di bene...bacione
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