quando hai...

un pensiero fisso, che non ti lascia mai, che non si riduce. Che quasi ti perseguita.. dove sei tu, Lui è.
Questo pensiero ti accompagna, ti mangia la carne, ti incide la pelle, ti procura sorrisi e lacrime...così, all'improvviso..
A volte ti basta camminare per strada e scorgere negli occhi degli altri, nelle mani intrecciarsi..nei sorrisi, nei baci.. un sentimento che ti è precluso esternare..perchè sai che non potrai mai guardare i suoi occhi in quel modo. Non potrai dirgli sono qui per te perchè sai che si allonterebbe inesorabilmente... ma lo sa, lo legge nei tuoi occhi, nelle tue parole..Eppure, tu non dici, e se non dici, lui non conosce certezza.

Hai detto tante bugie a te stessa.
Hai sperimentato, elaborato, hai mangiato anche il grano-non ti è piaciuto.
Hai intrecciato le tue dita nei capelli altrui, hai fatto in modo di perdere i tuoi occhi negli occhi sbagliati...hai baciato le labbra più sottili del mondo, la lingua più insulsa.

Ma il tuo pensiero, dov'è?

Ha smesso di pulsare.
Pulsava, ti riempiva la mente e il corpo di sangue, scorreva nelle vene.
L'hai fermato e messo sull'attenti: non mi posso permettere di...

Non più le tre del mattino, non più canzoni cantate tardi..non più.
Mi sono allontanata da te; mi hai tenuta al telefono ore e ore solo per parlare. Quando stavi male mi hai cercato. Io non ti ho mai cercato, mai più.
Poi ti rivedo, e non me ne frega un cazzo del resto, non mi importa nulla.
Take me as I am. Non posso, non posso, io non voglio briciole, io voglio forze estreme, voglio baci selvaggi alla luce del sole, voglio sorrisi complici, voglio divertimento.
Basta soffrire.
Io so chi mi renderebbe felice davvero, e completa. Non sei tu.
Ti ammiro, ma addio.
Continuerò a curare le tue ferite quando avrai bisogno, ma volevo un pensiero maschile e con te è un prendi uno e paghi due.

Io so chi mi renderebbe felice, ma non mi vuole. E non sei nemmeno tu.