29 marzo 2006

spalanchiamo le finestre

A Milano c'è il sole! allora il mio dolore alla cicatrice dell'operazione..a qualcosa serve!
Succede sempre..ogni volta che cambia il tempo comincia a prudermi dall'interno, sta stronza ;)
Ormai la chiamo per nome, e se la mia piantina (sapete quelle canne che germogliano..ecco) si chiama Plinia, la cicatrice si chiama Ginevra (nome che adoro,anche se mia figlia di chiamerà Lucrezia Roberta Joan).

Comunque, oggi a Milano c'è il sole ed io..DEVO STUDIARE!
Yahoo!
beh almeno mi butto sul letto e spalanco la finestra faccio entrare il sole il caldo e anche un po di smog,che sulle lenzuola pulite no guasta mai.

Stanotte grandi sogni.
Ero con mia madre in un supermercato di oggettisca per la casa la cui proprietaria è una amica di mio padre che possiede un negozio di scarpe..nelle parete del negozio c'erano libri,enciclopedie..ed io ne ero troppo affascinata... ma mia madre cercava dei coltelli..ma quelli che c'erano avevano il manico troppo grande. Salgo in tram e vedo che sabrina ferilli sale con me ma è vestita stile anni 50 (come nelle fiction idiote in cui recita) e come lei anche Carolina Marconi..BOH..
Insomma.. arrivo dove devo arrivare,abbiamo due biglietti gratis,io e non so chi con me,ma ci divertiamo..solo che poi devo andare...scendo la rampa,c'è il mare lì e la rampa (che poi non sono scale eh...)è piena di acqua allora io mi bagno i jeans e tutti dicono "sei matta"..ma io penso"eh tanto di qui che arrivo a padova ce ne vuole!).

La salita era facile,la discesa impossibile,così io e alcuni miei compagni delle medie siamo tornati su. Avevo anche visto il mio ex migliore amico,colui il quale non si fa sentire da un anno ormai..che dire? gli ho detto VAFFANCULO invece che Ciao.
Vari ricordi,non connessi,non logici.

Poi torno a casa e scopro che lui (Raggio di SOLEEEE,parlo di te) era venuto a trovare me ed era quindi nella mia casa. Ma prima cosa: era in sardegna. Seconda cosa: non è la casa attuale,ma quella di quando ero bambina.
Niente,tutto qui,era lì. Era semplicemente venuto a trovarmi. Non ricordo niente,solo che quando dormiva aveva il sonno agitato.

Mi sono svegliata e avevo il fidanzato vicino al letto,allora ho sorriso e gli ho fatto una voce scema e lui si è girato e ci siamo abbracciati..e riaddormentati :)
Che bei momenti..

(però che palle che il sogno fosse finito..gh)

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