27 agosto 2006

Hai mosso le braccia. I medici ti hanno fatto muovere, hai mosso le spalle e gli avanbracci: volontariamente.
Zio Pino, ce la farai. E noi ti stiamo tutti aspettando!

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Stasera mi sono presa una congestione; ho bevuto un bicchiere di acqua, tutto è iniziato così..
Sono stata male per 4 ore, e non ero in casa, ma fuori con gli amici ..
Dolori, Dolori, male allo stomaco, alla testa, agli occhi.
Non guardarmi non guardarmi, non poggiarti a me, ti vomiterei addosso.

Decotto di limone.
Te caldo al limone
Te caldo.

E' passata, ma quella sofferenza, sudare freddo, voler vomitare e non riuscirci, come quando ero una bambina e lo stomaco doleva per il troppo cibo ingurgitato e non si riusciva a eliminare.
Dolore,nausea.
Fastidio.

Dammi un coltello, dammi una lama, la mia fobia, trafiggimi, mi fai meno male.

Mi gira la testa, io non sono ubriaca.
Prendi le mie labbra, bevimi.

"OOOPS attenzione" ..ma guarda che era tutto uno scherzo, io ho già colui al quale rivoluzionare la vita, sempre che abbia il coraggio di farsela rivoluzionare.

Oh si, lo hai detto, sisi, tutto è riuscito perfetto,ma non vedi come sia imperfetta nelle mie intenzioni e nei miei sogni, se poi cado e mi rialzo e sono sempre in equilibrio precario, su un piede solo e mi sorreggo, tentando di poggiare la mano al tuo petto che no, è lontano, è distante, ed è troppo in basso per raggiungerlo?

Certo, tu hai ragione, i sogni sono vitali.

Poi succede che incontri una persona e in due settimane diventa parte di te come se la conoscessi da sempre, e ti regala qualcosa di suo, e tu regali qualcosa di tuo, e ti porterà fortuna, ti ha portato fortuna, non potresti dimenticarlo, è parte del passato che non ricordavi di aver vissuto, che hai ritrovato dopo 20 anni e che ti ha resa felice.

E poi ci sei tu, che so morirai ancora una volta e di più, invidiandomi per la voce e la grinta che tu non hai più, sentendoti vecchio e sfatto a 30 anni. Ma sorridi! VIVI!

E poi c'è il sogno, che realtà è, ed è un raggio,un cometa forse, che splende, per un attimo che in realtà, nella concezione temporale del mio animo non può che essere eterna.
Luca che appare e scompare. Ma per me dura a lungo, la sento, la vivo. Non la vedo più,però.
Ho indossato gli occhiali da sole, stanotte, che mi girava la testa, tutte le luci, tutti gli sguardi.
Ti ho cercato, non c'eri.
Non ci sei mai, tu.

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