Cavaliere, mio cavaliere,
quanto a lungo hai desiderato carezze e sorrisi?
Ne hai ricevuto, cavaliere?
O erano solo dolci frasi
per tenere buona e calma
costantemente immutabile
la tua grinta e joie de vivre?
A la mer..
Nous sommes allez a la mer cette matin.
E non ricordo altro.
Il tuo sguardo felice, cavaliere.
La gioia di vivere ho saputo svegliare.
Ancora una volta.
Tu hai sorriso, cavaliere,
e insistito per spiegare te stesso
e come va il mondo
indipendentemente da te e dal tuo volere.
Facciamolo girare insieme, questo mondo.
Guarda il mare.
Io sono nervosa come lui.
Non mi sfiorare, ora, ti profanerei.
Non voglio rovinare l'essenza pura
del tuo spirito necessariamente goliardico.
La necessità porta a fare cose terribili
come perdere se stessi
fingere d'essere ciò che non si è.
Non toccarmi, posso farti male, cavaliere.
Distruggerei il minimo sogno
perchè non sono quello che sembro
e se sorrido medito vendetta.
Non osare sfidarmi, cavaliere.
Ti annienterei,
e al tuo prossimo colpo basso
saprei come respingere
e restituire l'offesa.
Non guardarmi,cavaliere.
Scopriresti che t'ho amato.
E se amo non amata non perdono.
Se amo distruggo.
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