Mi sono rialzata.
Ho toccato il fondo
e tu sai perchè hai vissuto
cosa significhi poggiare la mano a terra
e con essa affondare,
non trovare appigli
e in essa affondare.
Ho toccato il fondo
e ne ho contemplato il volto
rischiarato da luce soffusa di fetida dolcezza.
Luce, bambolina, luce.
Il volto portava segni di tempo e sofferenza,
mutati ormai sono in selvagge bocche leonine
di rose di Francia.
La musica, invece, scorto il tempo mutevole
s'è interrotta.
Alla poesia d'amore lontano
s'è sostituito un bequadro.
Al richiamo dell'istinto ormai assuefatto dal mero sogno
s'è sostituita una semibreve.
Ho toccato il fondo
e mi sono rialzata
quando ho scoperto il fondo in quanto mente
la realtà poichè impalpabile, impercettibile.
Ero qui a sognare un cavaliere insistente.
4 commenti:
Conosci e scrivi musica? Io ero una frana alle scuole medie
compongo si..canto anche.. suonicchio,un po'..a volte è capitato di comporre su spartito,ma è palloso..
conosci le funzioni di bequadro e semibreve,no?;)
ehm...non proprio...le avevo imparate, ma le proprio dimenticate :-D
il be quadro toglie tutte alterazioni (bemolle e diesis) .-
la semibreve è..e la pausa di semibre qui è la diretta interessata..check it out...capirai;)
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