Cavaliere, mio cavaliere.
Hai vagato,cavaliere?
Il primo fiore hai colto,cavaliere?

Languidi sorrisi, cavaliere.
Cedevoli labbra protese e mani giunte, cavaliere.
Cedevole spiraglio del sostegno hai intravisto,
hai percepito il profumo.

Lo spiraglio è ostacolo,adesso.

La Fragranza non è stata accolta
e labbra protese hanno assalito la tua volontà.

L'unicità del momento,cavaliere.
Hai dimenticato, cavaliere?
O non hai più voluto ricordare,
e vagato per errate mete
nella speranza di trovare familiarità e consuetudine?

Hai sbagliato ancora una volta, cavaliere.
La donna volevi e la donna non hai saputo amare.
La donna sognavi e non l'hai saputa vivere.

L'ho vista sai.
Le labbra socchiuse e lo sguardo illanguidito dal torpore,
giaceva su un letto con il corpo stanco e straziato.

Lenzuola bianche ricamate in rosso,
logore pel tempo d'attesa.
Due iniziali.

Nomi mai pronunciati di un amore ancor'oggi sperato.