Ore 20.00 .

Tu hai squillato e detto"hallo,here I am!" ma io che sono qui non ho voglia di sentirti, perchè sei inutile,insulso. Pesante.
Tu per me non ci sei mai, poi succede che la notte ricevo telefonate strane, e io sono quella che non dorme perchè ha il sonno sotto i piedi e la fame non circola.
Io per te ci sono sempre stata ma adesso non più.



"ciao,disturbo?" No che non disturbi,tu sai che non disturbi, che ti voglio bene come sempre. No che non disturbi, ma no, non so dove sia. Mi dispiace. Click.

Tic tac Tic tac.. il tempo scorre,sai? Non siamo eterni ne sempre bambini...tica tac tic tac..quali realtà, quali verità. La vita è una, io ho delle responsabilità, e non voglio fuggirle, non voglio sviare, sbagliare. No. a volte, però, vorrei essere più immatura e incosciente.

Ah, sai, la vita continua, eh! Non è che se tu fermi il treno io scendo. No, io sono l'autista del treno, io faccio ripartire la macchina.




Click. Chiudo.
Ciao, vai. Non ho bisogno dite. Credevo fossi diverso: non hai niente di meglio rispetto alla razza umana. Non sei superiore, non sei inferiore, sei stramaledettamente normale e questo, di te, odio.




Ti incontrerò. Sono felice, bambolina. Chissà quante cose avremo da dirci, molte delle quali già sai... Che sia il primo di una lunga serie, bambolina.