Mi facevo piccola piccola sotto quelle coperte,sotto il tetto di quella mansarda che era camera mia.
Le lenzuola odoravano del pianto della sera,della notte,della mattina precedente.
Quando tutti erano a letto, indossavo l'anello che mi avevi regalato e allora mi sentivo come se tu mi amassi ancora un po', come se non mi avessi lasciata.
Lo accarezzavo e ti sentivo vicino a me.
Un giorno mi sono alzata e ho sperato che quella acqua marina si liquefacesse sotto i miei occhi come i tuoi occhi d'acqua marina avrebbero dovuto.
Ora osservo i tuoi occhi affossarsi in conchiglie nere.
Non ho più permesso ad un uomo di rovinarmi l'anima come hai fatto tu.
Scelta difficile, a 15 anni.
1 commento:
E BASTA!
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