Non avrei voluto finisse così.
Niente è terminato.
Niente è iniziato.
I segnali sono chiari
e la strada e lunga, dice lei.
Stai attenta, mi dice.
Ha ragione,
giocare col fuoco fa male,
ci si brucia,
e non vorrei usare queste parole banali,
io che la banalità non conoscoma conosco te.
Lei ha pianto stamane
e io con lei;
gioie e dolori si mescolano
e forse non è per ignoranza.
Forse è la conoscenza che annienta.
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