S'io fossi vicino a te
porrei le mani sulle tue spalle
e ti scuoterei forte.
Tu usciresti dal torpore e forse capiresti
che la vita non è solo movida
che la vita non è solo parola.
Lo sai, non trepido più, per te.
Ho smesso quando la sabbia s'è posata tra i miei piedi,
quando il raggio di sole m'ha schiarito i capelli.
Succedeva sempre, sai, quando ero bambina.
Il vento e il sale tra i capelli,
e quella voglia d'estate e di mare.
Passato è il tempo, e il ricordo di te
ridotto è a semplice affanno,
perchè sei solo l'ombra di colui
che hai disegnato con parole e suoni.
Se fosse a me permesso,
ti prenderei il viso tra le mani
ma non ci sputerei sopra come vorrei.
Presa da struggimento t'amerei
solo per lo sguardo fiero che dimostri,
quando nulla hai da essere fiero
per l'agire e il pensare arrogante.
Lo sai, non trepido più.
L'attesa di te non mi strugge come nel tempo passato,
perchè sei stato solo un' idea
presto morta alla realtà dei fatti.
Passato è il tempo,
"e la morta stagione, e il suo di lei"
qualcuno diceva.
Io dico che il suon di lei ancora rimbomba dentro,
ma dolore ne piacere procura.
S'io fossi realtà,
non nasconderei in versi falsi il sentimento
di rabbia e abbandono.
Presa da struggimento prenderei il viso tra le mani,
guarderei gli occhi
e ti direi che niente è perduto,
se vuoi.
Tu non vuoi.
Triste come sei ti imponi tristezza,
di tristezza ti circondi e me,
che sono felicità e voglia di vita,
dimentichi.
E mi sovvien l’eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva e il suon di lei.
3 commenti:
Eccomi tornato a commentare i tuoi post :-D
Com'è andata???
compagno di merendeeee mi sei mancatooo!
VALE..è andata..come non so..nu burdell..era assurdo!
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