ci sono momenti...

Ci sono momenti che passano in fretta
e il tempo che vola sa di sigaretta.
Ci sono momenti che pensi alla vita
ed altri in cui credi che è proprio finita.

E ti viene da vivere, e ti viene da piangere
e ti viene da prendere un treno
andare affanculo, lasciare tutto com’è,
che qui non è facile, ti senti fragile,
qui, dove tutto quello che conta è quello che senti...
è sentire com’è... sentire com’è...

Com’è straordinaria la vita,
com’è, coi suoi segreti, i sorrisi, gli inganni.
Com’è straordinaria la vita,
che un giorno ti senti come in un sogno
e poi ti ritrovi all’inferno.
Com’è straordinaria la vita,
che non si ferma mai,si, non si ferma mai.

Dolcenera a parte.
Come mi sento?
Come se fossi in piedi per miracolo, in una botte troppo stretta dalla quale non riesco ad uscire, e allora spingo forte e perdo equilibrio, cado giù rotolando per le scale.
Ma prima o poi finisce.
E sei ferma, lì. Trovi qualcuno che ti tira su.

Cosa sento?
Non lo so.
Sento di non aver nemmeno il diritto di piangere, a volte, se mi sento così, QUI.
E' da qualche mese che mi succede, e non dovrebbe.
Perchè io Sono diversa.
Io ho molte fortune.
Ho una famiglia, ho amici, ho un fidanzato.
Ma se i primi due sono lontani?
Ieri ne parlavo con Marco. "Sto a Milano solo perchè ci sei tu!" e lui mi ha risposto "E l'università?" . Beh, è semplice "Una mia ex collega s'era trasferita all'estero, lavorava e tornava solo per dare gli esami". Lui mi ha accarezzato il viso.
" Ma tu ti trasferiresti in Sardegna?" ho chiesto. "Certo,solo se avessi un salto di stipendio". "beh, ho detto io. ma la casa la abbiamo già. Ed è enorme. E la vita costa meno che a Milano".
Lui ha sorriso "Perderei i miei amici,per la seconda volta" *. "E' quello che ho fatto io". "Ma lo hai fatto per studiare". "no,per cantare,e non mi ha portato niente".

La cosa stupenda del rapporto col mio fidanzato è la nostra dimensione.
Io non disturbo la sua vita, e lui non entra nella mia. Certo,siamo una coppia. Viviamo anche insieme. Ma abbiamo due vite, ognuno la sua. Ed è giusto che sia così.
Sappiamo ridere insieme, fare i cretini insieme, sorridere, piangere insieme.
Io rispetto le sue scelte, lui le mie.
Io posso essere libera di farmi 5 mesi in Sardegna per cantare (e trovatemi un'altra persona che- non condividendo la stessa passione- me lo permetterebbe) e lui di andare in vacanza con chi gli pare.
Siamo molto libero,e per questo non ci stacchiamo. Perchè parliamo molto.

Allora mi dite perchè ho voglia di tornare giù?
Ha ragione Marco: si,il sole,il mare, ma adesso erano giorni di vacanza. Quando poi gli altri iniziano a lavorare e tu sei sola nel tuo paese e non hai nulla da fare?
Hai ragione.
Ma a volte vedere il mare non mi dispiacerebbe.




*quando era bambino viveva a Milano, poi la sua famiglia s'è trasferita in provincia