Vuoi sapere come mi sento?
Mi sento che.. stavo parlando con Matteo, e parlavo di tutto, di niente, di vita sana, di cibo mangiato in modo regolare, e ho detto che mi sentivo un po' giù. Mi ha chiesto perchè. Non so cosa risponderti, Matero - così lo chiamavo da bambina- perchè sono qui da 4 anni e all'inizio ero eccitatissima. Ero felice,ero vitale,ero finalmente me stessa. Adesso sono me stessa anche in Sardegna. Adesso avrei una dimensione anche in Sardegna.
Ho iniziato a stare veramente male, mi sono voltata e ho chiesto al mio ragazzo di fare una passeggiata. Avevo bisogno d uscire. Lui dice "fa freddo". E' vero,qui ci sono 8 gradi a mezzogiorno, figuriamoci alle 8 di sera.
Io comincio a piangere, lui si alza e mi chiede perchè. Io non lo so perchè.. faccio due conti:mestruazioni arrivate il 19 Dicembre, quindi sono in totale fase premestruale. Ma non è questo. Non è solo questo. E' che qui non c'è il sole,e io credo che potrei veramente finire male. Perchè una cosa è andare a vivere in un posto diverso per qualche mese (come dicevo a Silvia), una cosa è viverci 4 anni e non aver trovato alcuna dimensione.

Insomma, Ero lì. Da una parte avevo Marco, in carne e ossa, che mi stringeva e veniva da piangere anche a lui, mi chiedeva "vuoi tornare in Sardegna?" ed io ho detto "Si!" e l'ho visto rattristarsi, ed ho pensato a quello che ho detto via sms a Bruno Lunedì "mai come adesso la Sardegna mi mancherà". Proprio ora che ho trovato una dimensione tutta mia in una terra che avevo odiato a lungo,quando non riuscivo a sentirmi me stessa e sentivo addosso il peso di tutti i giudizi del paesini - che adoro e dove tornerei anche adesso.
Da una parte Marco. Dall'altra c'era il pc. Parlavo con mio cugino Ennio, che è nato in America e vive in Florida con la moglie e due figli. Parlavo con Silvia,che ora è ad Edinburgo, è una delle persone migliori che io conosca e mi ha invitata ad andare da lei, e io non solo ci andrei ma ci resterei, che con lei non ci si annoia mai. Parlavo con mamma, e meno male che ci sei tu mamma.
Parlavo con Matero. E grazie Matero per quello che mi hai detto, che mi hai dato. Non posso dimenticarlo. Non vedo l'ora sia febbraio, così torno, e ce ne andiamo al cinema. E si, ci vediamo un film romantico. Tanto anche se sei un gran figo sei come un fratello per me, ed io sorella per te.
Sono queste le cose belle della vita.
Io non voglio perderle.