...

Un sorriso.
Mi ha abbagliata perchè troneggiava su quella pelle scura che tante volte avevo accarezzato.
Tu non ricorderai più quei momenti così felici.
Ti ho chiesto come mai ti trovassi in quel luogo; eravamo tutti accorsi a vedere la costruzione della nuova diga, e avevamo avuto l'ooportunità di stare sul prato a prendere il sole, fare il bagno in quelle acque.
Rispondesti che stavi cercando un po di riposo, e cercavi me.
Non era possibile, per anni non ci eravamo trovati ne ritrovati, mi avevi voltato le spalle nel momento del bisogno, ed io invece, ero sempre pronta a riaccoglierti, speranzosa di trovarti alla mia porta.
Ti chiesi il perchè di tutto quel dolore.

"Ti amavo, non potevo starti vicino.Ma ora tutto è passato, posso parlare con te senza sconvolgermi" dicesti.
"Posso abbracciarti, allora?"
"si"

Lungo, infinito, immenso.
Come quello che mai fu tra noi e mai sarà.
Perchè stanotte in sogno sei apparso, più scuro in volto che mai.
E mi hai sorriso, come quando eravamo così piccoli, e non sapevamo cosa la vita ci avrebbe riservato.