Se con il tuo agire
speri di annientare il mio
troverai davanti a te tante porte sbarrate
e non più sorrisi ad accoglierti.
Non allargherò le braccia come in passato,
non sorridero alle tue frecciatine sottili
- come una stupida oca che non capisce-
non mi arrabbierò più per il silenzio,
ormai non mi tange;
quel che mi spinge è la curiosità di sapere
che cosa, questa volta, io possa aver fatto,
se non vivere tranquilla e felice
col mio amato
ed essere libera di agire, in divenire,
e volare alto.
Non mi tange,mi incuriosisce
non so se sia umano agire
o latente ignorare gli eventi
-e i sentimenti-
ma la prerogativa adesso
è un mondo,
quello che mi gira intorno,
che non può permettersi sconti
ne avvallamenti di pena.
Capitò che un giorno
inizio la danza
"i morti ballano", cantava,
e la sua mano
mi rendeva forte.
Era tempi diversi eppur simili.
Il cielo era grigio come adesso,
ma era Trieste e non Milano.
Il comportamento era simile
causato dal tempo cognitivo
e forse dall'ignoranza
- dei sentimenti, della parola, dell'agire -
Non mi tange, mi incuriosisce.
Ho una vita da affrontare.
Vorrei solo sapere.
Perchè.
2 commenti:
Che bel ritmo!
GRAZIE!
è un bellissimo complimento per me!
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