Prendi la sfera.
Prendila e scoprila
e accarezzala,
ti parlerà di me
e del mio futuro.

Ne ho ancora uno,
posso disegnarlo di mille colori
e sprizzare di sentimenti inauditi,
voglie desiderate ed ora
realtà.

Ahi, ti hanno disegnata al contrario.
Stravolta sotto un colorito grigiastro
cumulo di peli e sangue.
Uomo sei, all'apparenza.
Infante sei, al cuore.
Donna sei, per sensibilità.

Prendi la sfera.
Ti parla di me
del mio futuro,
ne ho ancora uno,
posso disegnarlo
Se vuoi, puoi aiutarmi.

Ma mi dici tu
perchè questa strada
è tutta una salita?
Non si ferma mai
non si ferma mai
e a me dolgono le gambe,
non riesco più a muovermi.
Io cerco di arrivare in cima
e tu mi tiri giù
con forza
lacerante,
con forza
penetrante.

Mi spieghi tu
perchè questa vita
si trasforma in zucchero e nuvole
quando nasce come vento e tempesta?
E mi sai dare la ricetta
per avere un po' di dolcezza
e un po' di pioggia
che lavi le mie ferite
e mi riporti a te?

Prendi la sfera.
Ti sa parlare di te.
Tutto è scritto
eppure si può cambiare, sai..
Basta disegnare
un romanzo speciale
e non dimenticare mai chi
t'ha amato
e t'ha lodato.

Mi sapresti dire che ore sono?
Ore e ore perse dietro
un iracondo bovaro
dalle mille sfaccettature
dipinto di colori errati
controllore del cielo e della terra.

Ma la terra e il cielo
non sono sopra di noi.
Sono oltre la vita
e questo tu non puoi comandarlo.

Mi riprendo il mio cielo,
la mia terra
e ti dico
SI
me ne vado io
Perchè inutile è
AMARE
chi niente ti da.



Per Lela, my openminded lady, che saprà leggere oltre le righe della gioia e del dolore, sempre. Perchè è una donna intelligente come poche e abile compositrice di versi.
Perchè è me e parte di me; perchè viviamo le stesse gioie e dolori, viviamo gli stessi amori e le stesse identiche morti .
Che, posso dirlo multo cum gaudeo, non sono le nostre.