per uno,nessuno, centomila.

Ascolto una meravigliosa melodia.
Mi riporta all'eterno e a quel sorriso
tante volte sognato
eppure ormai dimenticato,
chiuso a chiave in un cassetto
che non è più parte della mia casa.

Ascolto una meravigliosa melodia.
Mi riporta a te,
sileziosamente ti osservo.
Passo la mano tra i tuoi capelli
sento il profumo del miele
e una sola parola sarebbe di troppo,
solo uno sguardo per comprenderci,
solo un sorriso e sarei totalmente tua.

Un sussurro.
No, non dirlo, le parole non servono,
io vedo tutto dai tuoi occhi.
Fatalmente tua, a te mi avvinghio.
Ho provato a soffocare questo impeto
ma il sapore dell'estate è troppo forte
e nuda mi avvolgo di te.


Ascolto una meravigliosa melodia.
La cantasti quel giorno d' Agosto.
La riproponesti a Settembre
poi Novembre, Gennaio,
infine Aprile e Giugno.

T'ho chiesto perchè
questi intervalli irregolari
ma dettati da nascite e morti.
"Così è la vita, il mio agire e divenire".

Un sussurro.
Non ripeterlo, le parole non mi servono
Io leggo dai tuoi occhi
e turbata mi avvinghio a te,
mi aggrappo a te
e non scappo più.


La mano tra i tuoi capelli.
Riesco a sentire cosa pensi.
No, non hai perduto la partita,
ti sei solo arreso all'eventuale mia vincita
e un sorriso
regalato al momento giusto
saprà ricompensarci di tutto quello che abbiam perduto
quando
avvinghiati l'un l'altro
giacevamo in oblio di pensieri
e stremante passione.

Nuda, mi avvolgo a te.