20 settembre 2006

Cmq sia.
Non credo all'ipotesi di suicidio. Se aveva i fornelli aperti..non può essere forse che stesse cucinando?
Piuttosto preoccupiamoci di indagare davvero circa CHI avesse chiamato L'AEM,quale operatore avesse risposto e CHI non ha mandato i tecnici.

Vive la negligence.

5 commenti:

Enea ha detto...

Si, penso ankio.
Ti posso linkare?

Anonimo ha detto...

è incredibile....non ho davvero parole...

Donna del Mare ha detto...

Azzu è assurdo...

Enena,ovvio che mi puoi linkare....

Compagno di pranzi e cene ha detto...

Non è da escludere nessuna ipotesi.
Non sarebbe la prima volta che qualcuno compie un gesto estremo in questo modo.
Da fonti certe so che la donna in questione non eccellesse ultimamente di salute psichica e psicologica, dopo la morte del marito (giovane) per cancro.
Sembra ormai accertato che l'appartamento saturo fosse il suo.
Detto questo...c'è chi dice che proprio in quel momento lei stava rincasando e quindi che potrebbe essere stata proprio lei accendendo la luce a provocare lo scoppio. Ci sono tutte le voci sulle chiamate all'aem, smentite dall'aem stessa.
Dura mettersi contro un colosso come l'aem...più facile che se di negligenza si tratti venga taciuta.

Donna del Mare ha detto...

io parlo proprio di negligenza...

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