Era lì che si affacciava dalla staccionata.
Il vento gli percorreva i suoi capelli mossi, ribelli...
Osservava...
... cercava di osservare il punto da cui iniziare, un appiglio per proteggersi ed andare avanti superando le sue fragilità.
Eppure rimane sempre così dolce il suo tentativo di nasconderla: dietro la sua corazza c'è la sconfinata sensibilità che non può fare a meno di entrarti dentro, di colpirti, di farti suo. E' una calamita e tu non puoi sottrarti alla sua attrazione.
Guardava le onde, che sotto di lei si infrangevano violente sugli scogli.
Luccicavano di lacrime i suoi occhi...
Occhi di mare...
Occhi di infinito...
Occhi di cristallo... e di diamante di Dresda...
Occhi che raccontano storie...
...favole stupende che sanno di vita...
Imparerò a passeggiare sui tuoi sguardi, a lasciarmi cullare da loro, ad ascoltarli e farli miei...anche perchè solo allora...quando mi vedrai leggerti nei tuoi diamanti rari, capirai tante altre cose di me.
2 commenti:
Donna del mare quando hai intenzione di tornare nella tua patria d'adozione? :-D
Domani Sera...
che ne pensi,dunque,ci vieni con me alla mostra o mi lasci andare da sola?:)
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