09 marzo 2007

nell'altro blog ho scritto una cosa che vorrei leggeste tutti...


Chi ben comincia...è a metà dell'opera.
Tutto è partito da Adele, ieri sera. In realtà, cazziando lei ho cazziato me.
Come pretendi di stare bene se non fai niente, nulla..anzi, ti piangi addosso, mostri sofferenza e insofferenza verso un corpo che non ti appartiene più?
Io non sto facendo niente, e dico, niente per sentirmi finalmente me stessa.
Ho lavorato sodo, a lungo, mostrandomi nuda di fronte alle persone, mostrando la parte più intima di me stessa, la vera Roberta, quella che c'è dentro. E Roberta è chiara a tutti.
Ma io? Non sto facendo niente per sentirmi Fuori come sono Dentro.

La bulimia è una brutta bestia. L'anoressia anche.
Ma vi prego, non disdegnate i disturbi del comportamento alimentare quali spitting (masticare e sputare senza deglutire), fame compulsiva e fame compulsiva notturna (Binge eating desorder) Perchè sono questi ultimi due che, attanagliandomi per anni, mi hanno fatta diventare quello che sono. Dentro e Fuori.


8 commenti:

Anonimo ha detto...

so cosa significa vomitare tutto il giorno fino a che anche gli acidi dello stomaco ti abbandonano, stare con la testa nel water e piangere perchè senti che quello è l'unica cosa che puoi fare, correre per ore anche se in stomaco hai solo una mezza mela da smaltire, vedere le tue costole ma sentire che ancora non basta...
adesso di chili ne peso 43 e sono ancora molto pochi, sono molto magra ma almeno non vomito più tanto spesso, certe volte mi capita ancora... l'altra domenica ad esempio, una persona mi ha fatto notare (senza cattiveria nè malizia) che ho un po di pancetta...
sono tornata a casa non so manco io come, con la nebbia negli occhi e lo stomaco sottosopra, non ho cenato e poi il giorno dopo stavo di nuovo così così...
ci convivo da oltre 15 anni
probabilmente non starò mai bene con il mio corpo, spesso sento che non mi appartiene è come se fosse di un altra persona, che io non vedo e che non sopporto nemmeno...
adesso vado a coccolarmi un po', i massaggi fanno bene più all'anima che al corpo
un bacione

Anonimo ha detto...

Anche io qualche anno fa avevo la fame compulsiva, sia di giorno che di notte. E quando provavo a vomitare non ci riuscivo.

Per fortuna adesso sto bene, si adentro che fuori.

Donna del Mare ha detto...

Cri, mi dispiace.
Moltissimo.
Nessuno merita un supplizio del genere.

Anonimo ha detto...

Grigio e semipioggetta qui... da dipanare per acchiappare un raggetto di sole...

...e sorriderci su.

Good morning Row

AlmostGreyButNotAtAllGee

Donna del Mare ha detto...

Vale,la tua situazione è come la mia. Io non ho mai vomitato(non ci sono riuscita) ma ho preso lassativi a gogo (tant'è che ormai il mio intestino chiede pietà..e solo da un anno ho trovato una stabilità o simil-tale) e ho fatto sport compulsivo.. Adesso sono nella fase in cui
-non mangio incontrollatamente
- non prendo lassativi
- non faccio sport compulsivo
- nonvomito
Eppure la situazione non si sblocca perchè se il mio metabolismo è stato maltrattato per anni (10) non posos pretendere di risolvere tutto in poco tempo.


Gee, you musn't be grey. You're looking like Sunshine.

Anonimo ha detto...

Lassativi, digiuno e sport, e felice qnd perdevo i pantaloni, le magliette larghe, i commenti di chi ti conosce, "non stai dimagrendo troppo?" e tu felice, un giorno per sbaglio esageri?il giorno dopo acqua e al massimo una mela. Io poi che ho sempre mangiato tutta la frutta tranne le mele, le odiavo..ma riempiono di più....vi capisco...fortunatamente la Francia, e il formaggio francese, mi hanno salvata...

Donna del Mare ha detto...

Yuppi..
Minchia Erika, amore, pure tu.. e che cazzo e dai!!!!!

Aidi ha detto...

Bilancia, specchio, vomito, digiuno, lassativi, infinite ore di danza, vestiti che cadono, bilancia, specchio e così via, il rituale si ripete, doloroso e necessario, distruttivo e deprimente. Voglia di urlare, di ribellarsi, di cambiare.. sì sì da adesso in poi si cambia. Un attimo dopo di nuovo bilancia, specchio e tutto il resto. Chili che si perdono per strada, 1, 2, 3, 8, 12... ossa che compaiono in vista dove nemmeno pensavo potessero vedersi e ancora quel difetto che non va, magari sparirebbe con un chiletto ancora in meno quindi ancora bilancia, specchio, etc etc... Il corpo inizia a rifiutarsi, mostra i segni di questa violenza e implora pietà, ma è difficile ascoltarlo, finchè un giorno non capisci che le soluzioni sono 2: o lo ascolti o lo perdi. E se lo perdi dove puoi andare? Non è normale quel battito cardiaco e non è nulla di buono. Bisogna cambiare. E' forse facile? Affatto. Dove sta il segreto? Nell'amore per se stessi nella propria totalità, in quel'insieme di anima e corpo che siamo. Non c'è cosa più difficile che amarsi, ma è l'unico modo che abbiamo per uscire da tutto questo circolo vizioso.
"Sfamare il bosogno d'amore è l'unico modo per non dover sfamare più un corpo che questo amore implora con tutta la forza possibile", così dice qualcuno ed io faccio mia questa frase e la ripeto a me stessa ogni giorno. Si può uscire da tutto questo, in qualche modo si può, l'importante è non perdere mai la speranza di farcela.

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